Coordinatore eletto: F. Bianchi
Coordinatore nominato dal CD: G. Squintani
Il Gruppo di Studio si propone un programma di lavoro finalizzato al raggiungimento di obiettivi precisi:
Coordinatore eletto: R. Carrai
Coordinatore nominato dal CD: C. Minardi
Il Gruppo di Studio nasce nel 1998 con l’intento di approfondire il tema dei monitoraggi neurofisiologici intraoperatori; nel 2001 l’interesse si estende alla Neurofisiologia in Terapia Intensiva, come naturale completamento ed evoluzione.
Finalità:
Coordinatore eletto: S. Pro
Coordinatore nominato dal CD: P. Lanteri
In continuità con il lavoro precedentemente impostato, il Gruppo di Studio propone di impostare le attività del gruppo sui seguenti tre livelli: connessioni inter societarie, valore del metodo e innovazioni in ambito clinico, diagnostico e di ricerca, mantenendoli come punti di riferimento cardine.
Coordinatore eletto: V. Provitera
Coordinatore nominato dal CD: G. Devigili
Il gruppo di studio è attivo dal oltre 20 anni nell’ambito della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica. Il Gruppo svolge attività di formazione ed aggiornamento nei confronti dei Soci sulle tematiche relative alla fisiologia e fisiopatologia del Sistema Nervoso Vegetativo e sui percorsi diagnostici e terapeutici delle principali sindromi disautonomiche.
Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso l’organizzazione di riunioni periodiche nell’ambito ma anche al di fuori del convegno nazionale SINC ed attraverso la promozione di studi multicentrici finalizzati alla conduzione di protocolli clinici e/o linee guida sui percorsi diagnostici e sulla gestione terapeutica delle principali patologie del Sistema Nervoso Vegetativo in ambito neurologico.
Coordinatore eletto: E. Vecchio
Coordinatore nominato dal CD: G. Di Stefano
Il gruppo di studio nasce nel 2009 grazie ad un gruppo di ricercatori afferenti alla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC).
Temi di divulgazione e ricerca principali riguardano la fisiopatologia della ricorrenza delle cefalee primarie e della loro cronicizzazione e potenziali applicazioni neurofisiologiche alla terapia. I meccanismi della plasticità ed eccitabilità corticale, dell’abituazione e sensitizzazione sono studiati tramite un approccio neurofisiologico multimodale che non trascura la neuromodulazione farmacologica e non, come la stimolazione neurale non-invasiva. Scopo ultimo è contribuire a ridurre la disabilità migliorando la qualità di vita dei pazienti.
Coordinatore eletto: D. Cocito
Coordinatore nominato dal CD: F. Manganelli
Il gruppo di studio (GdS) “Neurofisiologia e Neuropatie periferiche” sostituisce il precedente GdS “neuropatie iatrogene” allo scopo di allargare i confini di interesse del precedente GdS. Il GdS “Neurofisiologia e Neuropatie periferiche” si propone quindi di ampliare lo scenario partecipativo al GdS da parte dei soci della SINC ma anche di instaurare una più stretta collaborazione con la Società Italiana per lo Studio del Nervo Periferico. Il GdS L’attività del GdS “Neurofisiologia e Neuropatie periferiche” si focalizzerà sulla definizione e la standardizzazione di protocolli elettrofisiologici da applicare allo studio ed alla diagnosi delle neuropatie periferiche.
Coordinatore eletto: L. Leocani
Coordinatore nominato dal CD: R. Dubbioso
Il gruppo di studio rappresenta un punto d’incontro e confronto fra coloro che si occupano di TMS e altre tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS). Obiettivo qualificante quello di trasferire l’esperienza e le conoscenze dei gruppi italiani di maggior tradizione e prestigio ai giovani che con interesse sempre crescente si affacciano a questo ambito della neurofisiologia clinica e delle neuroscienze. Altro obiettivo quello di promuovere studi multicentrici. Centrale è l’approccio traslazionale volto a coniugare le conoscenze acquisite dalle discipline di base con le applicazioni cliniche della NIBS.
Coordinatore eletto: G. Vannozzi
Coordinatore nominato dal CD: P. Caliandro
Il Gruppo di Studio nasce dall’esigenza di promuovere collaborazioni e ricerche interdisciplinari inerenti lo studio neurofisiologico del movimento umano in un contesto clinico. Le attività del GdS saranno caratterizzate dalla tendenza ad integrare le competenze e le tecnologie proprie delle due Società Scientifiche fondatrici - la SINC (Società Italiana di Neurofisiologia Clinica) e la SIAMOC (Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica) – al fine di misurare in maniera multiparametrica l’atto motorio, i meccanismi neurofisiologici che lo sottendono e le relative modificazioni correlate all’evoluzione della patologia e/o al recupero funzionale. Inoltre il GdS intende favorire la conoscenza reciproca dei professionisti attivi nelle due Società e delle relative metodologie di analisi strumentale.
Coordinatore eletto: F. Piccione
Coordinatore nominato dal CD: S. Meletti
Il gruppo di studio si propone come aggregazione multidisciplinare volta all’utilizzo, valorizzazione e standardizzazione delle due metodiche hdEEG e MEG in ambito clinico (identificazione prechirurgica del focolaio epilettico e delle aree eloquenti) e scientifico (identificazione dei networks neuronali). Obiettivo del gruppo è l’introduzione di protocolli comuni di registrazione, analisi delle sorgenti e connettività nonché lo studio di nuove metodiche per il "merging" dei dati già in origine.
Coordinatore eletto: G. Stipa
Coordinatore nominato dal CD: S. Lori
La Telemedicina si sta diffondendo nella pratica Medica in vari settori. La Neurofisiologia clinica si gioverebbe di questa modalità di lavoro ma, attualmente, esistono difficoltà oggettive di carattere normativo-amministrativo e tecnico che ne ostacolano la diffusione. Il GdS sulla Telemedicina SINC, intersocietario con la Società Italiana di Telemedicina, si pone i seguenti obiettivi:
Redigere Linee-Guida nazionali in grado di definire la figura del “Teleneurofisiopatologo” che intende esercitare le proprie professionalità, diagnostiche e di consulto, anche a distanza.
Poter fornire ai Neurofisiopatologi che intendano operare anche da “remoto” supporto, sia tecnico che normativo.
Divulgare la pratica della Telemedicina, anche con l’ausilio delle esperienze maturate nelle diverse realtà italiane ove, fino ad ora, la Teleneurofisiopatologia è stata eseguita con metodiche tecniche ed autorizzazioni amministrative in via sperimentale.